La nostra è la prima epoca senza eredi. Non riconosciamo eredità ricevute e non lasceremo eredità da trasmettere. Il tempo non è galantuomo, ma smemorato: non renderà giustizia. Viviamo tra contemporanei senza antenati né posteri, uniti solo dal vago domicilio nella stessa epoca. È l’epilogo di una società senza padri divenuta società senza figli. E ciò vale a partire dagli autori e dalle loro opere. Per reagire a questa amnesia e salvare il salvabile, Marcello Veneziani compone una raccolta di settanta miniature di saggi, succinte biografie, profili non convenzionali, in vari casi sconvenienti. Da Pascal a Vico, da Leopardi a Manzoni, da Baudelaire a Proust e a Kafka, da Vattimo a Ratzinger fino ai pensatori e agli scrittori più vicini a noi e viventi. Prima di loro, a essere senza eredi sono i classici, i grandi del passato, cancellati o abbandonati, quando non maledetti. Senza eredi non è possibile nemmeno un pensiero nuovo, rivolto al futuro e all’essenziale, in grado di superare la nostra società dell’oblio che tende a perdere il senso critico, la cultura e l’umanità.
Marcello Veneziani è uno scrittore italiano che ha dedicato all’Italia molte sue opere, articoli, mostre e convegni. Ha fondato e diretto riviste e scritto su varie testate, da «il Giornale» a «Libero», dal «Corriere della Sera» a «la Repubblica» e «il Messaggero». Al «Giornale» fu chiamato da Indro Montanelli e poi da Vittorio Feltri. Tra i suoi ultimi saggi Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella (Marsilio 2024).
Prenotazione consigliata: Biblioteca comunale "Marzio Tremaglia" – tel. 0356228611 - biblioteca@comune.pontesanpietro.bg.it https://www.rbbg.it/library/PONTE-SAN-PIETRO-MARZIO-TREMAGLIA-/